Novità dalla Regione Lombardia: Acustica vs. Agibilità
- pvAcoustic
- 22 gen 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Con la D.G.R. n XI/784 di novembre 2018, nel caso in cui l'intervento in oggetto ricada nell'ambito di applicazione del D.P.C.M. 5/12/1997 e della L.R. 13/01, in fase di richiesta di agibilità, si dovrà allegare un'attestazione a firma di Tecnico Competente in Acustica che attesti il rispetto IN OPERA dei requisiti acustici passivi.
Alcuni comuni (anche fuori dalla regione Lombardia - ad es: Parma) richiedono, come condizione per il rilascio dell'agibilità, il collaudo acustico dell'edificio per l'attestazione del rispetto degli indici richiesti.
Attualmente i moduli comunali relativi agli interventi edilizi contengono già al loro interno sezioni riguardanti asseverazioni e dichiarazioni sull'acustica architettonica che però, il più delle volte, possono essere compilate e firmate da figure che non possiedono le competenze idonee (con tutti i rischi del caso sia per chi firma sia per gli acquirenti dell'edificio).
Sembra quindi che non basterà più redigere la relazione di progetto dei requisiti acustici passivi (tra l'altro non obbligatoria secondo il DPCM 05/12/97) e all'asseverazione finale del Direttore Lavori che finora si faceva carico del rispetto dei requisti acustici passivi dell'opera eseguita. Si apre quindi uno scenario che prevede (o prevederebbe...) l'attestazione, da parte di Tecnico Competente in Acustica, del rispetto dei requisiti mediante collaudi in opera a fine lavori, secondo la normativa tecnica vigente.
L'intento credo sia quello di fornire maggiori garanzia all'acquirente di un alloggio che vedrà quindi partecipare (in qualche modo) anche un Tecnico Competente in Acustica durante la progettazione.
Concludo con un mio piccolo pensiero personale, una piccola provocazione: si poteva prevedere una scrittura più dettagliata e precisa del testo? magari andando ad inserire anche la dicitura "mediante collaudo acustico"? Il termine - in opera - potrebbe (facendo le pulci al testo e alle definizioni e alle interpretazioni giuridiche dei testi) essere interpretato anche in questo modo: la verifica (anche a livello progettuale sulla carta!) dell'indice eseguita considerando tutti i percorsi di propagazione del suono, così come previsto dalle norme di progettazione, al fine di ottenere il valore dell'indice appunto IN OPERA (la famosa differenza tra Rw e R'w).
Provocazione? Scappatoia? Interpretazione?
pvAcoustic
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